Aprire o non aprire? Questo è il dilemma di chi cerca di far respirare gli ambienti senza spalancare la casa ai rumori, agli insetti o alle polveri sottili. La risposta, però, potrebbe essere molto più semplice di quanto sembri: si chiama microventilazione, ed è una funzione spesso sottovalutata delle finestre di ultima generazione.
La microventilazione è un’apertura ridotta dell’anta della finestra, quasi impercettibile a occhio nudo, ma sufficiente a garantire il ricambio d’aria all’interno della stanza. Si attiva ruotando la maniglia in una posizione intermedia (tra la chiusura e l’apertura a ribalta), creando una fessura millimetrica tra l’anta e il telaio.
Il risultato? Una ventilazione continua e controllata, che mantiene l’aria più salubre senza compromettere la sicurezza o il comfort domestico.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’aria negli ambienti chiusi può essere fino a 5 volte più inquinata rispetto a quella esterna¹. Umidità, CO₂, composti organici volatili e residui della vita quotidiana (come i fumi della cucina o i detergenti) si accumulano facilmente. Il rischio? Muffe, allergie, cattiva qualità del sonno.
La microventilazione consente di arieggiare gli ambienti in modo costante, anche quando fuori fa freddo, evitando sbalzi termici e dispersioni di calore. Una piccola apertura per un grande equilibrio tra benessere indoor ed efficienza energetica.
Dai un’occhiata alle finestre QFORT, che supportano la microventilazione.
Nelle abitazioni moderne, sempre più isolate e a tenuta ermetica, la microventilazione si rivela un alleato prezioso. Permette di evitare l’apertura totale delle finestre, riducendo al minimo la perdita di energia termica. Questo si traduce in:
minori consumi di riscaldamento e raffrescamento,
un comfort più stabile,
maggior durata dei serramenti, perché soggetti a minori stress meccanici.
Una delle caratteristiche più apprezzate della microventilazione è che può essere attivata anche in assenza dei proprietari, senza timore per la sicurezza. La finestra, infatti, resta chiusa e bloccata, ma permette comunque all’aria di circolare.
Un dettaglio intelligente, soprattutto nelle mezze stagioni o per gli ambienti poco frequentati (come taverne, stanze degli ospiti o bagni ciechi), dove il rischio di ristagni è più alto.
A prima vista, potrebbe sembrare un dettaglio tecnico. Ma la microventilazione è uno di quegli elementi che fanno davvero la differenza nell’esperienza quotidiana di una finestra. È discreta, silenziosa, automatica: un’innovazione invisibile, ma capace di migliorare concretamente il benessere abitativo.
E con i serramenti QFORT, diventa uno standard di comfort, integrato in molte delle nostre soluzioni in PVC e Alluminio. Perché respirare bene è il primo passo per vivere meglio.
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