Elegante, resistente e sempre attuale: l’alluminio è uno dei materiali più apprezzati nel mondo degli infissi. La sua combinazione di robustezza, durata e versatilità estetica lo rende una scelta ideale per chi cerca un serramento performante, capace di integrarsi in qualsiasi contesto architettonico — dalle abitazioni contemporanee agli edifici storici riqualificati.
Ma quali sono, concretamente, i vantaggi degli infissi in alluminio? Te li spieghiamo in pochi passi.
Infissi alluminio, durabilità e resistenza
L’alluminio è un materiale che non teme il tempo.A differenza del legno, non si deforma, non marcisce e non si corrode facilmente. È in grado di resistere a lungo all’esposizione agli agenti atmosferici, anche in ambienti difficili come zone costiere o montane.
In più, non richiede manutenzioni costanti né trattamenti protettivi periodici: basta una pulizia occasionale per mantenere intatte nel tempo le sue qualità estetiche e funzionali.
Dai un’occhiata alle finestre QFORT in alluminio, pensate per durare nel tempo.
Stabilità dimensionale degli infissi in alluminio
Anche in presenza di variazioni termiche importanti, gli infissi in alluminio mantengono la propria forma e le proprie dimensioni originali.L’alluminio infatti non si dilata con il calore, non si restringe con il freddo, non si fessura né si deteriora con l’esposizione diretta al sole.
Questa stabilità dimensionale è ciò che rende l’alluminio perfetto per grandi vetrate, scorrevoli panoramici e serramenti di precisione, dove la tenuta e la funzionalità devono restare costanti nel tempo.Scopri le nostre aperture scorrevoli in alluminio.
Leggerezza con resistenza, qualità dell’alluminio
L’alluminio è leggero ma estremamente resistente.Questa combinazione permette di creare infissi dal profilo sottile, con grandi superfici vetrate che lasciano entrare più luce naturale, senza compromettere la solidità strutturale.
Una qualità che consente ai progettisti di spingersi verso soluzioni architettoniche più audaci, dove trasparenza, luce e continuità visiva con l’esterno diventano protagoniste.
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Infissi in alluminio QFORT: solidità, luce, durata
Scegliere l’alluminio significa scegliere un materiale duraturo, stabile e sostenibile, che unisce prestazioni tecniche elevate a un’estetica pulita e contemporanea.I serramenti QFORT in alluminio offrono tutto questo — e molto di più: una qualità costruttiva certificata, una progettazione accurata e un design che valorizza ogni tipo di architettura.
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Quando fuori il traffico non si ferma mai e i rumori urbani entrano indisturbati in casa, la differenza tra una finestra qualsiasi e un serramento progettato per isolare si sente eccome. Dormire meglio, concentrarsi di più, vivere senza interferenze: l’isolamento acustico è oggi una delle prestazioni più richieste dagli utenti che scelgono nuovi infissi. Ma non tutti i serramenti sono uguali, e la tenuta al rumore si costruisce (anche) nei dettagli.
Il rumore come problema reale: perché serve l’isolamento acustico
Una finestra tradizionale con vetro singolo lascia entrare in casa tra i 30 e i 40 decibel di rumore ambientale. In zone ad alto traffico o vicino a ferrovie, questo valore può crescere ben oltre i limiti consigliati per la salute e il riposo. Il rumore si insinua da ogni fessura: vetri, giunti, cassonetti mal coibentati.
Chi vive in città lo sa bene: il silenzio ha un valore. L’isolamento acustico non è un lusso, ma una necessità che influisce sul benessere psicofisico, sulla qualità del sonno e sulla produttività quotidiana. Ed è un aspetto cruciale anche per il valore dell’immobile.
Fonoassorbente o fonoisolante? Facciamo chiarezza
Non sono sinonimi: un materiale fonoassorbente trattiene e smorza le onde sonore al suo interno (utile per rivestimenti e pannelli acustici), mentre un materiale fonoisolante blocca la trasmissione del suono da un ambiente all’altro.Quando parliamo di infissi, ciò che serve davvero è la capacità di isolamento acustico, cioè una barriera efficace tra l’esterno e l’interno della casa.
Cosa rende un infisso davvero isolante
Il vetro: cuore dell’isolamento acustico
Non basta un doppio vetro qualsiasi. I vetri acustici stratificati integrano pellicole fonoisolanti PVB che riducono drasticamente la trasmissione del suono, anche nelle frequenze basse tipiche del traffico urbano.Scopri di più sui nostri vetri!
Il telaio: un sistema completo, non solo un profilo
Il telaio di un infisso incide moltissimo sull’isolamento. I serramenti QFORT in PVC, come quelli delle gamme 6Stars e 7Stars, sono progettati con profili a più camere e guarnizioni perimetrali che riducono al minimo le infiltrazioni sonore. Il PVC, per sua natura, è un materiale con ottime proprietà fonoisolanti.
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La posa: il dettaglio che fa la differenza
Anche il miglior infisso può perdere efficacia se installato male. Per garantire un isolamento acustico reale, QFORT affianca i suoi prodotti a un sistema di posa qualificata, che assicura la tenuta anche nei punti più critici.
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Sistemi scorrevoli: isolamento acustico anche nelle grandi aperture
Contrariamente a quanto si pensa, anche gli scorrevoli possono garantire un’ottima barriera al rumore. Il sistema Slide 7Stars View di QFORT combina superfici vetrate panoramiche a telai ad alta tenuta, per prestazioni acustiche certificate fino a 43 dB.
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Quanto isola una finestra QFORT?
Certo, tra posa e tipologia di infisso ci sono tante variabili che possono influire sulla capacità di isolamento acustico di un serramento. Ma in linea di massima, considerando un’installazione a regola d’arte e la scelta di serramenti funzionali e adatti all’abitazione, possiamo tirare un bilancio della capacità di isolamento di una finestra o di un’apertura scorrevole. A questo proposito, la metrica fondamentale sono i decibel, che quantificano la quantità di suono che può passare attraverso la finestra. In questo caso, si considera la soglia di abbattimento dei decibel: più il numero è alto, meno è insistente il suono che passa attraverso le finestre. Ecco qui una stima sulla capacità di isolamento delle nostre finestre:
Finestra tradizionale vetro singolo: abbattimento ≈ 28 dB
Doppio vetro standard: ≈ 32–35 dB
Serramenti QFORT con vetro Silence: fino a 43 dB
In pratica, significa dimezzare la percezione del rumore rispetto a una finestra base. Per una differenza che si avverte, ogni giorno.
Isolamento acustico e benessere: un comfort che si sente
Una casa silenziosa è una casa più vivibile. L’isolamento acustico migliora il riposo, riduce lo stress e aumenta il valore dell’abitazione. Per questo scegliere infissi performanti non è solo una questione tecnica, ma una scelta di qualità della vita.
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Perché il cassonetto è un punto critico
Senza un cassonetto isolato e ben integrato, anche il miglior infisso rischia di perdere parte della sua efficacia. In un’abitazione con cassonetti tradizionali non coibentati, si possono registrare:
Perdite di calore fino al 25%;
Infiltrazioni di aria e umidità;
Formazione di muffa attorno al vano finestra.
Rumori esterni percepiti in modo più nitido.
Il cassonetto, infatti, è spesso un punto debole dell’involucro edilizio, dove si concentrano ponti termici e scambi non controllati con l’esterno.Per questo, al momento di installare o sostituire i serramenti, è fondamentale scegliere soluzioni che integrino isolamento, design e funzionalità oscurante in un sistema completo.
Monoblocchi QFORT: una soluzione integrata, su misura
La linea Discret by QFORT offre tre tipologie di cassonetti per avvolgibili, pensate per rispondere a diverse esigenze progettuali: dalla nuova costruzione alla ristrutturazione. Tutti i modelli sono realizzati in alluminio coibentato, con materiali ad alte prestazioni termiche e acustiche, e possono essere integrati con tapparelle motorizzate o sistemi smart.
Monoblocco intonacabile Discret
È la soluzione ideale per le nuove costruzioni. Il cassonetto viene integrato nella muratura, diventando invisibile a livello estetico e completamente isolato a livello prestazionale.Perfetto per chi desidera una facciata pulita e un sistema finestra ad alte prestazioni termiche.
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Monoblocco applicato Discret
Pensato per le riqualificazioni energetiche e le sostituzioni infissi senza opere murarie invasive. Il cassonetto si applica all’esterno del serramento, migliorando l’isolamento termoacustico e l’efficienza del sistema finestra.
Una soluzione rapida, funzionale e compatta, che permette di valorizzare anche edifici esistenti.
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Monoblocco sovrapposto Discret
Perfetto per interventi di sostituzione totale del serramento. Il cassonetto sovrapposto si monta insieme alla finestra, assicurando una continuità strutturale ed estetica tra finestra e sistema oscurante. Disponibile in diverse varianti e combinazioni di colore.
La soluzione più versatile, completamente personalizzabile.
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Il comfort passa dai dettagli
Il cassonetto non è un accessorio. È parte integrante della finestra e, se scelto nel modo giusto, migliora sensibilmente comfort, risparmio energetico e benessere abitativo.QFORT lo sa, e ha trasformato anche questo elemento “tecnico” in un sistema performante, studiato per adattarsi a ogni situazione architettonica.
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Come pulire le finestre: da dove iniziare
La prima regola per una pulizia efficace è andare con ordine: prima si puliscono gli infissi (la parte strutturale della finestra), poi i vetri. Una piccola strategia per evitare che gocce o residui dell’infisso colino sul vetro appena pulito!
Come pulire le finestre: occorrente base
Per una pulizia domestica e home made, bastano pochi essenziali ingredienti:
Due panni in microfibra (uno per pulire, uno per asciugare)
Acqua tiepida
Sapone neutro (oppure sapone di Marsiglia)
Alcol denaturato o aceto bianco (per i vetri)
Pulire finestre in PVC: attenzione ai detergenti
Anche se le finestre in PVC sono particolarmente resistenti, isolanti e facili da mantenere, sono tuttavia sensibili a solventi e prodotti abrasivi. Allora, per non rovinarle, ti serve qualche accorgimento aggiuntivo! Ecco qui una lista step by step di cosa puoi fare per pulire le tue finestre in PVC.
Prepara una miscela di acqua tiepida e sapone neutro.
Passa un panno morbido sull’infisso, insistendo negli angoli.
Risciacqua con un altro panno umido.
Asciuga bene per evitare aloni o tracce d’acqua.
Attenzione, evita l’uso di spugne abrasive o detergenti aggressivi: potrebbero danneggiare la superficie e compromettere la pellicolatura dell’infisso!
Sapevi che le nostre finestre hanno un’ampia palette di colorazioni? Scoprile tutte!
Come pulire i vetri senza lasciare aloni
Puliti gli infissi? Bene, passiamo al vetro, ma ricorda: prima il telaio, poi la superficie vetrata!
Il grande problema della pulizia del vetro sono gli aloni: su una finestra, risultano poco gradevoli e soprattutto possono impedire alla luce di entrare negli interni. Ma allora come pulire i vetri senza lasciare aloni? Il trucco sta nella scelta del prodotto e nel momento della giornata.
In uno spruzzino, unisci metà acqua e metà aceto bianco (oppure alcol denaturato).
Spruzza il composto sul vetro.
Pulisci con un panno in microfibra pulito, con movimenti circolari.
Asciuga con un secondo panno asciutto o con fogli di giornale (un vecchio trucco sempre valido).
Attenzione, cerca di evitare le giornate troppo soleggiate!Il calore fa evaporare il prodotto troppo in fretta, lasciando striature.
Finestre vecchie e poco isolanti? Dai un’occhiata alla nostra gamma Epiq!
Come pulire le finestre senza fatica
Per evitare che la pulizia diventi un’impresa faticosa, ecco alcuni consigli pratici:
Pulisci con regolarità, almeno due volte all’anno: lo sporco si rimuove più facilmente.
Usa un aspirapolvere con beccuccio per rimuovere polvere e insetti dagli angoli prima di passare il panno.
In caso di finestre molto alte o difficili da raggiungere, puoi usare aste telescopiche con testina rotante.
Cosa NON fare: gli errori da evitare
Attenzione! Anche se hai scelto i migliori prodotti, non sono abbastanza se commetti errori comuni. Ecco cosa evitare per non rovinare vetri e infissi:
Non usare spugne abrasive o pagliette metalliche: possono graffiare irrimediabilmente la superficie vetrata e il telaio!
Non utilizzare candeggina, ammoniaca pura o solventi chimici aggressivi: possono scolorire e danneggiare il PVC.
Non lavare i vetri sotto il sole diretto o in giornate molto calde: si formano facilmente aloni.
Non trascurare guarnizioni e meccanismi: vanno puliti delicatamente per garantirne la durata.
Con i giusti strumenti, prodotti naturali e un po’ di metodo, puoi ottenere vetri brillanti e infissi impeccabili senza fatica! E ricorda che per una manutenzione più approfondita, puoi rivolgerti direttamente al nostro team.
Contattaci per scoprire di più sulla manutenzione delle tue finestre QFORT.
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Perché conviene sostituire gli infissi?
Finestre e porte-finestre rappresentano uno dei principali punti di dispersione termica negli edifici. Con infissi vecchi o poco performanti, d’estate il calore entra facilmente, costringendo i condizionatori a lavorare di più, mentre in inverno il calore prodotto dai termosifoni si disperde all’esterno.
Sostituire gli infissi con modelli di nuova generazione consente di:
Migliorare l’isolamento termico dell’abitazione;
Ridurre il carico di lavoro dei climatizzatori e degli impianti di riscaldamento;
Ottenere un risparmio diretto in bolletta;
Aumentare il valore energetico dell’immobile.
Ma i vantaggi non finiscono qui: grazie agli incentivi statali e alle promozioni attive, è possibile ottenere un contributo concreto anche in fase d’acquisto.
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Bonus infissi 2025: quali sono e come funzionano
Anche per il 2025, chi decide di sostituire i serramenti può contare su due principali agevolazioni fiscali:
Ecobonus 50%: detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 60.000 € per unità immobiliare. L’intervento deve portare a un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
Bonus Casa 50%: agevolazione valida in caso di manutenzione straordinaria, anche se l’intervento non ha finalità di efficientamento energetico.
Entrambi i bonus sono accessibili se si rispettano i requisiti tecnici previsti dalla normativa, in particolare i valori di trasmittanza termica definiti per la zona climatica di appartenenza.
Le detrazioni possono essere recuperate in dieci rate annuali.
Promo rottamazione QFORT: sconto immediato e zero burocrazia
A fianco degli incentivi statali, QFORT propone nel 2025 una promo rottamazione pensata per chi desidera cambiare i propri infissi in modo semplice, conveniente e senza pensieri.
La promozione prevede:
200 euro di sconto per ogni nuovo infisso acquistato, a fronte della rottamazione di quello esistente*;
Smaltimento gratuito degli infissi vecchi, incluso nel servizio;
Un processo di sostituzione gestito interamente da QFORT, con consulenza, rilievo misure, installazione e supporto tecnico.
In questo modo, il risparmio inizia subito: nessuna attesa, nessuna burocrazia da affrontare e un contributo economico tangibile che si somma ai bonus fiscali.
*L’offerta è disponibile presso una serie di rivenditori convenzionati QFORT e punti vendita ufficiali.
Contattaci per scoprire se il tuo rivenditore o showroom più vicino aderiscono alla promo!
Come accedere alle detrazioni: comunicazione ENEA e documentazione
Per ottenere i benefici dell’Ecobonus, è obbligatorio trasmettere la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Il portale di riferimento è detrazionifiscali.enea.it, dove si compilano i dati relativi all’intervento, all’immobile e agli infissi installati.
Sono richiesti:
Fatture e ricevute di pagamento tramite bonifico parlante;
Schede tecniche dei prodotti;
Eventuale attestato di prestazione energetica, se previsto.
Per il Bonus Casa, la comunicazione all’ENEA non è obbligatoria, ma resta necessario conservare tutta la documentazione.
Chi può usufruire del bonus per la sostituzione infissi?
I bonus sono accessibili a un’ampia platea di soggetti, purché sostengano le spese e risultino titolari di un diritto reale sull’immobile:
Proprietari e nudi proprietari;
Inquilini e comodatari;
Usufruttuari;
Condòmini per le parti comuni;
Titolari di reddito d’impresa, se l’immobile non è strumentale.
In sintesi: risparmio reale, oggi e domani
Scegliere oggi di sostituire i propri infissi significa:
Ridurre i consumi energetici dell’abitazione;
Accedere a detrazioni fino al 50% dell’investimento;
Ottenere uno sconto immediato con la promo rottamazione QFORT;
Eliminare le complicazioni, grazie a un servizio completo che gestisce ogni fase del processo.
Il risultato? Più comfort, più valore e un risparmio che si fa sentire da subito – sulla bolletta e sull’investimento iniziale.
Ti interessa cambiare infissi? Contatta il nostro team e richiedi una consulenza gratuita!
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Cos’è la normativa UNI EN e chi la stabilisce
Quando si parla di certificazioni nel mondo dei serramenti, si fa spesso riferimento a sigle come “UNI EN”. Ma cosa significano davvero?
UNI è l’acronimo di Ente Italiano di Normazione, l’organismo nazionale che si occupa di definire standard tecnici validi per diversi settori industriali e professionali in Italia. È un’associazione privata senza scopo di lucro, riconosciuta dallo Stato, che rappresenta l’Italia presso le sedi di normazione europee (CEN) e internazionali (ISO).
EN sta per European Norm, ovvero norma europea: è uno standard tecnico adottato a livello comunitario dai Paesi membri del CEN (Comitato Europeo di Normazione).
Quando vediamo indicato “UNI EN” davanti a una sigla, significa che quella specifica norma è stata prima adottata a livello europeo, e poi recepita anche dall’Italia come standard nazionale. Le norme UNI EN non sono leggi, ma rappresentano uno strumento tecnico di riferimento utilizzato per:
Certificare le prestazioni di un prodotto
Verificare la conformità dei processi produttivi
Assicurare la qualità e la sicurezza secondo parametri condivisi a livello europeo
La conformità a queste norme viene solitamente verificata da laboratori accreditati, che eseguono prove e rilasciano rapporti tecnici. Questi test sono il presupposto per ottenere certificazioni come la marcatura CE, obbligatoria per la vendita di finestre e porte in Europa.
Marcatura CE: il passaporto della finestra
La marcatura CE è la prima cosa da verificare. È obbligatoria per tutti i serramenti venduti nell’Unione Europea e indica che il prodotto rispetta i requisiti della norma UNI EN 14351-1.
In pratica, è una sorta di carta d’identità tecnica della finestra, che certifica parametri fondamentali come:
Permeabilità all’aria
Tenuta all’acqua
Resistenza al carico del vento
Isolamento termico e acustico
Durabilità e sicurezza meccanica
È il produttore stesso a rilasciare questa dichiarazione (DoP), dopo aver sottoposto i prodotti ai test richiesti.
Isolamento termico (Uw): quanto disperde la finestra?
Il coefficiente Uw (trasmittanza termica) indica la quantità di calore che passa attraverso l’infisso. Più è basso, maggiore è l’isolamento.
Una finestra ad alte prestazioni può avere valori intorno a Uw = 1,0 W/m²K o inferiori, permettendo di:
Ridurre la spesa per riscaldamento e condizionamento.
Accedere a bonus fiscali come l’Ecobonus.
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Isolamento acustico (Rw): il silenzio è una scelta
Il parametro Rw misura la capacità della finestra di abbattere i rumori esterni. Viene espresso in decibel (dB) e più è alto, migliore è l’isolamento.
In contesti urbani o vicino a strade trafficate, un valore Rw pari o superiore a 40 dB garantisce un buon comfort acustico.
Resistenza all’effrazione (RC): la sicurezza non è un’opinione
Le finestre non proteggono solo dagli agenti atmosferici, ma anche da ospiti indesiderati. La norma UNI EN 1627 definisce sei classi di resistenza all’effrazione (RC1 a RC6):
RC2 è già un buon livello di protezione per abitazioni private.
RC3 è consigliata in contesti a rischio più elevato.
La resistenza viene testata simulando reali tentativi di scasso con diversi strumenti e per una durata specifica.
Tenuta all’acqua, aria e vento: la tenacia dei dettagli
Queste prestazioni, parte integrante della marcatura CE, sono spesso sottovalutate ma fondamentali per la durata nel tempo:
Permeabilità all’aria (UNI EN 12207): da 1 (minimo) a 4 (massimo)
Tenuta all’acqua (UNI EN 12208): da 1A a 9A
Resistenza al vento (UNI EN 12210): da 1 a 5 + classificazione B o C
Un serramento che supera brillantemente questi test è sinonimo di robustezza, stabilità e capacità isolante anche in condizioni meteo difficili.
E da poco, abbiamo lanciato una finestra con ottimi livelli di tenuta agli agenti atmosferici. Scopri Epiq.
EPD e CAM: l’anima green della finestra
Chi costruisce o ristruttura con attenzione all’ambiente, dovrebbe verificare anche la presenza di una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD). Non è obbligatoria, ma sempre più richiesta per progetti certificati LEED o che seguono i Criteri Ambientali Minimi (CAM).
L’EPD racconta l’intero ciclo di vita del serramento, dalla produzione allo smaltimento, in termini di impatto ambientale.
Scegliere una finestra non è solo una questione estetica: è un investimento in comfort, sicurezza e sostenibilità. Affidarsi a prodotti certificati è il primo passo per vivere meglio, ogni giorno, dentro casa.
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