Il bonus Barriere Architettoniche è un incentivo per rimuovere gli ostacoli alla mobilità, permettendo l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione di dispositivi e facilitazioni per agevolare la fruibilità degli spazi.
È un’opportunità che, sommata al miglioramento dell’isolamento termo-acustico, aumenta il comfort abitativo, anche nella prospettiva di adattarsi a esigenze future (se ad esempio in casa vivono persone anziane che potrebbero avere negli anni a venire problemi di deambulazione).
Se stai affrontando una ristrutturazione di un edificio, puoi prendere in considerazione quest’agevolazione nella prospettiva di aumentare il valore dell’immobile e renderlo adattabile a tutte le esigenze.
Il bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione fiscale fino al 75%. Possono usufruirne cittadini, imprese, enti pubblici e privati, è valido per tutti gli edifici ed è stato prorogato fino al 2025. Tra i lavori agevolabili possono rientrare anche gli infissi ma serve fare attenzione.
Questo bonus è applicabile anche con la detrazione del 50% per importo complessivo massimo di € 96.000 a patto che si tratti di immobili che possono fruire del Bonus Casa. Non ci sono massimali e non servono visti/asseverazioni in quanto non c’è lo sconto in fattura. Si può optare solamente per la detrazione in proprio, accertandosi di avere la capienza per detrarre l’importo (ovvero: pago abbastanza tasse su cui è possibile detrarre il 75% della spesa affrontata?).
Per poter usufruire del bonus è necessario rispettare i requisiti previsti dal regolamento adottato con il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236.
Secondo tale normativa, sono considerate barriere architettoniche:
L’accessibilità investe anche porte, finestre, arredi e attrezzature che, mantenendo ferme le proprie capacità di isolamento termico e acustico, garantiscano anche fruibilità e accessibilità in sicurezza.
Il bonus è dedicato a persone fisiche, enti e imprese che facciano richiesta. È necessario dimostrare che i lavori rimuoveranno ostacoli o impedimento alla corretta mobilità.
È possibile usufruire del bonus anche se in casa non vivono persone con disabilità o anziani.
Cosa può essere considerata una barriera all’accessibilità?
Ecco un breve elenco:
È possibile usufruire del bonus Barriere Architettoniche per eliminare gli ostacoli sopra elencati.
Il D.M. 236/89 identifica i termini e i concetti di applicazione. Esistono tre requisiti:
Accessibilità: raggiungere un edificio, pubblico o privato, e le sue singole unità immobiliari e ambientali, entrarvi agevolmente e fruire di spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.
Visitabilità: la possibilità, anche per persone con ridotta capacità motoria o sensoriale, di accedere agli spazi comuni e almeno un servizio igienico per unità immobiliare.
Adattabilità: possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, per renderlo completamente fruibile anche da parte di persone con ridotta capacità motoria o sensoriale.
Il D.M. 236/89 stabilisce anche i parametri tecnici e dimensionali per gli interventi (dimensioni minime delle aperture, caratteristiche delle scale o pendenze delle rampe, spazi abitativi minimi, misure per servizi igienici accessibili).
In merito agli infissi esterni, il decreto ministeriale cita:
“Le porte, le finestre e le porte-finestre devono essere facilmente utilizzabili anche da persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali.
I meccanismi di apertura e chiusura devono essere facilmente manovrabili e percepibili e le parti mobili devono poter essere usate esercitando una lieve pressione.
Ove possibile si deve dare preferenza a finestre e parapetti che consentono la visuale anche alla persona seduta. Si devono comunque garantire i requisiti di sicurezza e protezione dalle cadute verso l’esterno.”
Gli altri riferimenti normativi sono:
Abbiamo già descritto sopra come spesso gli infissi installati in casa nostra, nonostante offrano un ottimo comfort termico e acustico, non siamo altrettanti fruibili e accessibili per chi ha difficoltà motorie.
A volte è la maniglia a essere posizionata troppo in alto, altre volte è il telaio a essere alto e difficile da superare con una sedia a rotelle.
La tecnologia domotica o le migliorate movimentazioni di ante o tapparelle permettono una migliore usabilità degli infissi.
La completa personalizzazione degli infissi QFORT in Alluminio e in PVC permette di scegliere, tra le altre caratteristiche, anche l’altezza della maniglia.
Alcuni modelli di aperture scorrevoli permettono l’accesso verso l’esterno in modo agevole e senza barriere.
I consulenti alle vendite QFORT sono disponibili a fornire tutte le informazioni relative al bonus Barriere Architettoniche e a trovare insieme le soluzioni più efficaci per garantire un ottimo comfort abitativo con infissi dalle alte prestazioni di isolamento termo-acustico e più accessibili.
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